In questa pagina potete leggere pensieri su di me: la maggior parte sono miei, ma alcuni provengono da altre menti, forse pi elastiche e obiettive della mia!
 

Dalle lettere a "Specchio dei Tempi" del 10 gennaio 2025. Leggo che l'assessora alla Viabilitá ha disposto che dal 15 gennaio entrino in funzione 3 telecamere, nelle corsie riservate ai bus. Obiettivo: rendere effettivo il rispetto delle corsie riservate e di regole che esistono da anni. Encomiabile la voglia di legalitá. Userá, o meglio, fará o ha giá fatto qualcosa per monopattini (il Cds é in vigore), biciclette, mancanza di casco, assicurazione, percorsi contromano oppure cercherá solo altri sistemi per rimpinguare le casse del Comune (la sanzione é di 83 euro) ovviamente per poi utilizzare i soldi per aggiustare strade?

Danilo Albenga


Ma mi chiedo: che cosa vuol dire? Ma non sapevi cosa scrivere? Cioé chiedi di controllare assicurazioni (la sanzione é di 866 euro!) la mancanza del casco (anche in questo caso sanzione di 83 euro), e ti lamenti perché controlliamo le corsie riservate, sostenendo che lo scopo sia solo quello di "rimpinguare" le casse comunali? Mah? Come sempre, quello che mi lascia perplesso é chi pubblica questa roba. Capisco, a fatica, che uno decida di volersi mettere in mostra e conquistarsi due centimetri sula carta stampata, ma diavolo, tu che pubblichi, seleziona, ti prego! Metti qualcosa di intelligente. Possibile che il meglio che arriva al giornale sia questo? A parte quella che definisco ignoranza normativa, a mio avviso emerge anche una discreta incapacitá di collegare concetti elementari. Attendiamo il prossimo che chiederá perché si fanno i verbali ai poveri monopattini, che non inquinano, occupano poco posto e non disturbano, invee di contrastare gli incivili che, viaggiando sulle corsie preferenziali, ostacolano la libera circolazione dei mezzi pubblici e di soccorso. Ecco, non ho ancora finito di commentare la prima, che arriva la seconda:In queste giornate invernali, appena fa buio, si vedono molti ciclisti vestiti di scuro che pedalano incoscientemente senza le prescritte luci, incuranti della loro sicurezza (e di quella altrui). Chi dovrebbe controllare? Con il buio, la giá scarsa presenza di polizia municipale nelle strade pare del tutto inesistente. Forse per richiamare all'ordine tali ciclisti non in regola con il codice stradale si potrebbe ricorrere alle guardie notturne?

G. Paolo


Le guardie notturne? E cosa sono? Chi sono? Dove le troviamo? Qua, a mio modesto parere, sta girando roba pesante! E tu pubblichi? Eio compro il giornale? C'é qualcosa che non va! Una volta compravi il quotidiano per leggere gli approfondimenti culturali, oggi, ci trovi i deliri sociali  

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